Secondo anno di progetto

"Il secondo anno di progetto, corrispondente all’anno scolastico 2013-2014, prevede da un lato di potenziare e ampliare l’offerta educativa, dall’altro di ideare e mettere in rete un portale, legato al sito internet del Museo, incentrato sul rapporto tra Museo e gli studenti e i docenti che fruiscono delle sue attività.
Il progetto prevede la sperimentazione di tre nuove offerte didattiche rivolte a scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado.
Per il momento, queste attività sono proposte esclusivamente alle classi che partecipano al progetto."

Proposte gratuitamente a cinque gruppi classe per ogni grado scolastico, il contenuto e lo svolgimento di queste attività verrà verificato con studenti e insegnanti e valutato secondo un metodo di rilevazione dei bisogni educativi elaborato ad hoc dal Museo, al fine di migliorarli e renderli parte dell’offerta fissa del Museo a partire dal successivo anno scolastico.

Il gruppo di lavoro che si occupa dei questionari è composto da Federica Tabbò e Davide Bobba, referenti del progetto per il Museo, Donatella Sasso, ricercatrice presso l’Istituto di studi storici Gaetano SalveminiIsmel, Enrico Manera e Riccardo Marchis, dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino.

Per quanto riguarda il materiale risultato del censimento e quello che sarà prodotto intorno alle diverse proposte formative, esso sarà al centro di una speciale attenzione al fine di valorizzarlo e renderlo accessibile e fruibile nel tempo, con la creazione e la messa in linea di uno specifico portale, accessibile dal sito del Museo, come strumento per favorire l'accesso alla documentazione e l'interazione tra insegnanti, studenti e Museo. In questo senso, uno strumento simile costituirà l’aspetto che maggiormente si presterà ad assecondare e a rinvigorire la natura non convenzionale del Museo Diffuso della Resistenza, fin dalla fondazione concepito con un’anima sperimentale, innovativa e multimediale, e di riproporlo all’attenzione nazionale e internazionale come esempio di eccellenza in questo campo.

Il portale non si proporrà solamente come un valido strumento per condividere in rete preziosi materiali – altrimenti fruibili solamente nel rapporto tra Museo e scuole del tessuto territoriale piemontese – ma anche come punto di partenza per lo sviluppo di collaborazioni e sinergie tra enti che condividano con il Museo analoghi obiettivi educativi, in una prospettiva di sistema che permetta di ottimizzare l’uso delle risorse.